I conflitti / Con gli amici...

           
   
Il punto di vista di qualcuno... sull'amicizia
 
"Una bocca amabile moltiplica gli amici,
un linguaggio gentile attira i saluti.
Siano in molti coloro che vivono in pace con te,
ma i tuoi consiglieri uno su mille.
Se intendi farti un amico, mettilo alla prova;
e non fidarti subito di lui.
C'è infatti chi è amico quando gli fa comodo,
ma non resiste nel giorno della tua sventura.
C'è anche l'amico che si cambia in nemico
e scoprirà a tuo disonore i vostri litigi.
C'è l'amico compagno a tavola,
ma non resiste nel giorno della tua sventura.
Nella tua fortuna sarà come un altro te stesso,
e parlerà liberamente con i tuoi familiari.
Ma se sarai umiliato, si ergerà contro di te
e dalla tua presenza si nasconderà
.
Tieniti lontano dai tuoi nemici,
e dai tuoi amici guàrdati.
Un amico fedele è una protezione potente,
chi lo trova, trova un tesoro.
Per un amico fedele, non c'è prezzo,
non c'è peso per il suo valore.
Un amico fedele è un balsamo di vita,
lo troveranno quanti temono il Signore.
Chi teme il Signore è costante nella sua amicizia,
perché come uno è, così sarà il suo amico."
(Siracide 6,5-17)
 
Per Aristotele l'amicizia si esprime in tre forme:
- la prima è motivata dal bene
- la seconda dal piacere
- la terza dall'utile...

S. Agostino osservò: "In questo mondo due cose sono necessarie: la salute e l'amico".

M. Stirner sosteneva che "L'io e l'egoista sono l'autentico universale, poiché ognuno è egoista e pone sé stesso sopra ogni cosa".

F. Nietzsche: "Nel proprio amico bisogna avere anche il proprio miglior nemico"

...
E qualcuno come David Maria Turoldo ha cercato un Amico in più...
"Fammi camminare a testa alta;
che tutti dicano:
è il Suo amico!
E mai abbia ad arrossire
e vedano tutti
quanto di Te io sia orgoglioso".

Pensate a che cosa significhi andare in giro orgogliosi di una profonda e vera identità di amici di Dio, di coloro che lui ha chiamato amici, dopo che miriadi di pensieri, i nostri veri e soli nemici, ci assalgono ogni giorno.
Invece di andare in giro, nelle nostre giornate, lungo le strade della vita a testa china, convinti nel profondo di non meritare nulla, di aver sbagliato questo o quello, di aver sbagliato tutto, di non valere niente, e che niente cambierà perché niente di buono ci può essere per noi, invece di tutto questo andare in giro "orgogliosi" perché siamo amici di Dio...

Quanti ne conosci inquieti, angosciati, paurosi, insicuri, infelici, arrabbiati, tormentati?
e invece potresti avere una vita bella, piena di gioia...
 

Che cos'è l'amicizia per te?...

Solo:
- un modo per trascorrere il tempo con qualcuno, magari per fare qualche festa, qualche viaggio, o per dimenticarsi dei problemi di tutti i giorni?
- un modo per ottenere "favori"? Entrando in un certo gruppo e rispettando certe regole, si può avere ciò che si desidera ... ma senza giungere mai a parlare del proprio intimo, di ciò che si sente dentro veramente (occorre tenere la "maschera" per avere certi amici?,...)!

Gli amici si scambiano affetto, concordano sui valori e sulle "regole" che governano il loro rapporto, hanno una relazione intima e di fiducia, paritaria (non c'è qualcuno di superiore e qualcuno di inferiore), valida reciprocamente, sentono il bisogno di incontrarsi, di dialogare (ma allora che dire dell'amicizia solo "on-line"?...)

E se coinvolgesse anche "un progetto comune" per il futuro?

E se non fosse solo qualcosa di spontaneo, di nato per caso, ma frutto di una decisione, di un'impostazione della propria vita, di una capacità (che si può anche acquisire!) di "accogliere" l'altro?
 
   

Un'amicizia per crescere veramente

Se non ci accontentiamo di una com-pagnia qualsiasi... tanto per stare insieme... (con qualcuno mediocre o che ci trascina ancor più in basso di dove già siamo) l'amicizia può aiutare a crescere; anzi, questa dovrebbe essere la sua finalità.
Un'amicizia intelligente spinge ad andare oltre, apre orizzonti inediti, educa ("educare" vuol dire letteralmente tirar fuori, tirar fuori la verità del proprio io, quel che c’è nel cuore, le domande che scottano,...) e quindi fa "crescere" veramente.

E quando un'amicizia si rompe?

Se l'amicizia è qualcosa che mi aiuta sul cammino del perfezionamento umano e spirituale, allora non può mai essere considerata un fallimento, anche se dovesse finire.
Al contrario, se l'amicizia è costruita solo per ottenere vantaggi di qualche natura, certo può diventare un rischio ed un pericolo: i vantaggi potrebbero svanire!

Se poi c'è un'incomprensione, una divergenza particolare a minare il nostro rapporto si potrebbe anche tentare di "ricucire": nessuno è "perfetto"...

Comunque, se è vero che l'amicizia resta sempre nell'ambito della libertà e non degli obblighi non si può escludere che possa anche finire! Con le responsabilità di chi? Non sempre solo dell'altro!
   
 

L'amicizia
uomo-donna?

Certo c'è sempre la tentazione di passare dall'amicizia all'amore; amore che è più possessivo e interessato dell'amicizia e magari diventa più "attraente" ma non dimentichiamoci che anche un'amore senza "amicizia", senza una vicinanza interiore profonda, ci trasforma in "semplici compagni di viaggio", uniti solo dal rapporto sessuale...
 

 

Non voglio solo "apparire"

Vorrei anche "vivere"...