Eppure non si vede...

   

Proviamo a sollevare un libro e poi a lasciarlo andare.
Potremmo limitarci ad "osservare" il libro finito a terra oppure chiederci:

"perché è caduto a terra?"
libro a terra

Qualcuno, una volta, avrebbe risposto: perché è attirato dalla Terra. Oggi i fisici ci spiegano che la Terra produce intorno a sè un campo gravitazionale, il quale agisce sul libro e ne determina la caduta.

vine giùCerto, se vedessimo una cordicella, da un lato legata al libro e dall'altro tirata giù da qualcuno, diremmo subito: è chiaro ed evidente il perché è lì ...

Ma non è così! Non si vede molto...In realtà, abbiamo visto l'effetto, quel che succede (il libro è a terra); possiamo anche misurare l'accelerazione con cui è caduto, il tempo impiegato,...; ci dicono che è l'effetto di un campo gravitazionale e questo ci deve bastare! Anche se nessuno lo "vede" direi che siamo immersi in questo campo!

Se qualcuno dicesse: "Io, in attesa di vedere effettivamente la cordicella che crea il campo gravitazionale(!), dubito che effettivamente ci sia un campo..." e, quindi, provasse a buttarsi giù da un albero, magari sperando che il campo, talvolta, non ci sia, temo ne possa subire le conseguenze!!

Proviamo a osservare l'universo che ci circonda: vedo il Sole che si trova ad una certa distanza dalla Terra, quella giusta per non finire assiderati dal freddo o abbrustoliti dal calore; vedo esseri viventi in grado di vedere, di ascoltare, di pensare, di avere un'autocoscienza,... Possiamo limitarci a "osservare" oppure possiamo chiederci:

"perché sono lì?"

Si potrebbe dire "Qualcuno li ha fatti!". Anche se trovassi a terra, in un bosco, un cellulare (qualcosa di molto semplice se paragonato alle meraviglie del mondo...!), direi che qualcuno lo ha costruito (non si è auto-costruito!) e qualcuno è passato di lì...

Certo, se vedessi Qualcuno che mette insieme delle molecole e costruisce un "superuomo" direi: "Che bravo! è tutto chiaro! mi inchino davanti a tanta magnificenza!".

Ma non è così! In realtà vediamo solo l'effetto prodotto, la nostra esistenza qui, sul pianeta Terra. Se qualcuno ci dicesse che c'è un Creatore (che lo chiami Dio o in qualche altro modo, poco importa..!), che ci ha pensati e "costruiti", in qualche modo, con l'evoluzione o meno..., non ci basta? Anche se nessuno lo "vede" direi che la realtà stessa è la sua manifestazione!

Qualcuno, in attesa di vedere il "Creatore", potrebbe comportarsi come se non ci fosse; è sicuramente libero di farlo...
Ma se fosse troppo tardi quando si accorge che non è così?
E se il centro della vita fosse proprio li?


Che meraviglia la vita!

"Sono tante le cose che non si vedono, eppure ci sono: esistono!
Voi non vedete il vostro pensiero, ma il pensiero esiste; ...
non vedete la forza che muove il vostro corpo, ma il corpo si muove: la forza esiste...
Anche la voce non si vede, ma si sente: e Dio è come la voce che ora t'invita a risalire il fiume
per scoprire la sorgente. Anzi, anche la sorgente non si vede mai;
se però non ci fosse la sorgente, non ci sarebbe il fiume.

E' questo il mistero della vita. Dio è questo mistero.
Dio è la vita stessa: è il respiro delle cose, il vento che spira dove vuole; è la luce che splende...
è la voce che parla nel silenzio del mondo; ... è l'amore che ama e crea...

...Dio non si vede...
e allora sono le cose, è l'uomo, siamo noi la manifestazione di Dio,
la sua rivelazione, il segno che Egli esiste e opera sempre nel mondo ...
Le cose si complicano quando uno pretende di "vederlo"...
Quando uno dice di "vedere" Dio, e crede con ciò di conoscerlo, di possederne il segreto,
di sapere tutto di Lui, di essere sicuro di credere in Lui, è allora che Dio non c'è..."

(D.M. Turoldo)